Rinascimento

Origine: Il termine “Rinascimento” fu profondamente influenzato dal pensiero di Leon Battista Alberti. Quando il Papa gli commissionò il restauro degli acquedotti romani, trascurati e danneggiati durante il Medioevo, Alberti utilizzò il termine “risorgenza” o “rinascita” per descrivere il progetto, alludendo a un rinnovato rispetto e riscoperta delle glorie del passato.

Definizione: Il Rinascimento rappresenta un periodo di intensa rivitalizzazione culturale, artistica, politica e economica dell’Europa, con un particolare focus sulla rinascita e valorizzazione delle tradizioni classiche. Il concetto chiave è quello di “risorgenza”, un rinnovato interesse per l’antichità e l’applicazione di queste conoscenze per stimolare innovazioni future.

Caratteristiche: Centrali al Rinascimento sono le idee di rivisitazione e riappropriazione del passato per informare e ispirare il presente e il futuro. Questo periodo evidenzia l’interazione ciclica tra passato e presente, dove l’antico diventa la “classis”, la base fondamentale per la creazione di nuove opere.

Esempi e impatto: Uno degli episodi più emblematici di questo periodo fu la scoperta della statua del Laocoonte all’inizio del Cinquecento a Roma. Questa magnifica rappresentazione dell’arte antica, insieme ad altre scoperte come l’Ercole Farnese, non solo influenzò maestri come Michelangelo ma riaffermò l’importanza e la rilevanza delle tradizioni classiche. Questi ritrovamenti archeologici divennero simboli tangibili della grandezza perduta, ribadendo che il passato non era solo una memoria storica, ma un pozzo di ispirazione continua per gli artisti e i pensatori del tempo.

Filosofia Sottostante: Il Rinascimento sottolinea l’importanza di guardare indietro per andare avanti. Come suggerito da Alberti, per creare qualcosa di nuovo e rivoluzionario, è essenziale avere una profonda comprensione delle radici e dei fondamenti storici. Questo ciclo di riscoperta e innovazione si manifesta continuamente attraverso la storia della cultura umana.